5 Tour da non perdere a Napoli
Napoli è una città unica al mondo! Ha veramente tante cose da offrire e infiniti luoghi da scoprire. Se avete intenzione o è già in programma una vacanza, ecco i 5 tour che non potete perdervi a Napoli.
Tour nel Centro storico e Napoli sotterranea
Un tour nel Centro Storico di Napoli è obbligatorio per conoscere e comprendere la storia millenaria di questa città, le sue ispirazioni, le sue tradizioni. Da Piazza Dante, passeggiando lungo i Decumani, Spaccanapoli, ogni angolo della strada racconta una storia: dagli egizi ai greci, poi i Romani, gli Angioini e i Borboni: numerose sono state le influenze culturali che hanno reso la città di Napoli unica nel mondo.
Spaccanapoli
Si tratta del Decumano inferiore ed è la strada più importante della città. Spaccanapoli, come indica il nome, divide perfettamente la città tra nord e sud, dalla collina del Vomero fino al quartiere di Forcella. Di fatto, è proprio dalla collina del Vomero, dalla certosa di San Martino per la precisione, che si può osservare come il Decumano inferiore spacca la città di Napoli in due. se invece ci addentriamo nel cuore del Decumano, lungo la via San Biagio dei Librai, è possibile godere di tutte le meraviglie storiche, culturali ed enogastronomiche che la città ha da offrirci.
Tra le meraviglie di Spaccanapoli possiamo incontrare il Complesso Monumentale di Santa Chiara, la Chiesa del Gesù Nuovo e la magnifica Cappella Sansevero, che conserva il famoso Cristo Velato.
San Gregorio Armeno
San Gregorio Armeno è la famosa strada dei Presepi, tappa obbligatoria se vuoi vivere la magia di Napoli. È una strada caratterizzata da botteghe e artigianali che creano le famose statuette per il presepe, in attività tutto l’anno. Ma è soprattutto durante il periodo natalizio che iniziano le esposizioni vere e propriee si può godere appieno dell’allegria e della teatralità che caratterizza il popolo napoletano. Presepi piccolissimi o grandi riproduzioni di interi villaggi, natalità conservate in campane di vetro, statuette dei pastori, maschere di pulcinella, “cornicelli” e le immancabili statuette che riproducono le icone napoletane: Totò, Pino Daniele e Maradona. Impossibile resistere!
Decumano Maggiore
Conosciuto come Via dei Tribunali, è un’altra delle strade più importanti. ricca di Monumenti, chiese, botteghe storiche e negozi, è uno dei luoghi simbolo del centro storico di Napoli. Percorrendola fino in fondo si incrocia Via Duomo dove sorge il maestoso Duomo di Napoli, una splendida cattedrale del ‘200, che include la Basilica di Santa Restituita, il Battistero di San Giovanni in Fonte, la Cappella e il Museo del Tesoro di San Gennaro, santo protettore della città. Proprio qui si ripete ogni anno, il 19 settembre, il 16 dicembre e il la prima domenica di maggio, il celebre “miracolo della liquefazione del sangue” del Santo Protettore.
Napoli Sotterranea
Napoli Sotterranea è una tappa obbligata a Napoli. Impossibile restare indifferenti davanti a questa suggestiva opera di ingegneria civile, unica al mondo. Basta indossare delle scarpe comode e iniziare il viaggio in 2400 anni di storia della città, passeggiando a 40 metri di profondità. tra stretti cunicoli si possono ammirare gli acquedotti greco-romani e i rifugi della Seconda Guerra Mondiale, assieme a pezzi di arredo ed oggetti appartenenti alle persone che hanno vissuto il dramma della guerra. Visitare Napoli Sotterranea è un’esperienza unica: non lasciatevela scappare. Vi si avvede dal Centro Storico di Napoli, Piazza San Gaetano n°68.
Tour enogastronomico a Napoli
Napoli è anche la città della buona tavola: storia e cucina sono strettamente connesse e le soste per degustare le prelibatezze culinarie che la città ha da offrire è obbligatoria!
Partiamo con la famosa Pizza Margherita, simbolo internazionale della cultura napoletana. Se vi trovate nei pressi del Centro Storico di Napoli, segnatevi questi indirizzi, veri templi della pizza secondo tradizione: l’Antica Pizzeria da Michele a Forcella, Di Matteo, Il Presidente in Via San Biagio dei Librai; Pizzeria San Gennaro in via Duomo e la famosissima Pizzeria Sorbillo in via Tribunali. Armatevi di pazienza: queste pizzerie sono prese d’assalto da turisti e locali!
Discorso a parte merita la pizza fritta, per chi non si accontenta della “semplice” Margherita. Tappa obbligatoria da Antica Pizza Fritta da Zia Esterina Sorbillo in Via dei tribunali, dove potrete gustare la pizza fritta per antonomasia, ripiena con ricotta, provola e cicoli. Se invece volete vivere un’esperienza unica, andate nei quartieri spagnoli e chiedete della signora Fernanda. La troverete in uno dei tipici bassi napoletani a friggere le sue speciali pizze fritte, calde ed economiche sarà come fare merenda dalla nonna! Se hai poco tempo a disposizione, prendi un cuoppo ricco di fritture napoletane o di pesce fritto e gustalo passeggiando per la città. Il miglior cuoppo fritto? Vi suggeriamo Di Matteo, Fiorenzano, Il Cuoppo, tutti in centro storico.
Per chi ha tutto il tempo di godere della cucina tradizionale napoletana, vi consigliamo le trattorie dove poter assaggiare i piatti tipici: pasta con le patate e provola, la parmigiana di melanzane, il ragù, la genovese (che, a dispetto del nome, è uno dei simboli della tradizione culinaria partenopea).
Prenotate alla Trattoria “ ‘A cucina ‘e Mammà” a via Foria, oppure alla” Taverna d’o Re” in Piazza Municipio e, per chi ha voglia di una serata all’insegna dell’allegria, vi suggeriamo la Trattoria da Nennella: atmosfera teatrale, canzoni a squarciagola, sceneggiate e sfottò sono assicurati e… non dimenticate la mancia per i camerieri nel paniere!
Per i golosi non può mancare la sosta per assaggiare il babbà, la sfogliatella riccia o frolla, la pastiera e la zeppola di San Giuseppe. Carraturo, Bellavia, sfornano ogni giorno i migliori dolci della tradizione. Menzione speciale per la Pasticceria Poppella inventore dei fiocchi di neve, soffice brioche ripieni di una crema di ricotta: ‘na poesia.
Infine, per gli amanti dei ristoranti stellati, ecco quelli premiati dalla Guida Michelin: George Restaurant, Il Comandante, Palazzo Petrucci, President, Veritas.
Tour delle Isole
Se avete voglia di un’esperienza indimenticabile, andate alla scoperta delle isole Campane.
Capri, Ischia e Procida, diverse da un punto di vista paesaggistico, offrono diverse attività e luoghi da vedere. Un Tour in una delle Isole è obbligatorio!
Capri
Capri è un’isola elegante e seducente. Una delle mete preferite dai VIP di tutto il mondo, è caratterizzata da piccole strade e casette bianche. Il centro è ricco di hotel lussuosi, boutique di stilisti e ristoranti sofisticati. Anacapri è per i turisti più tranquilli, il borgo è rimasto invariato, inoltre basta prendere la seggiovia per raggiungere il punto più alto dell’isola e godere dell’emozionante panorama. Obbligatoria è la visita alla magica Grotta Azzurra: lasciatevi affascinare dai giochi di luce che rendono magica l’atmosfera.
Ischia
L’isola più grande, di origine vulcanica, Ischia è ricca di centri termali, rigogliosi giardini, spiagge esclusive e tanto divertimento. Ischia Porto è la zona più turistica, piena di locali e ristoranti; ad Ischia Ponte troneggia l’affascinante Castello Aragonese; Casamicciola è la più popolare; Sant’Angelo è l’indirizzo preferito da chi cerca tranquillità. Insomma, Ischia è per tutti. Tra le migliori spiagge non perdetevi la Spiaggia dei Maronti, la Baia di Sorgeto, la Spiaggia dei Pescatori e Punta Caruso.
Procida
L’isola di Procida è una cartolina: le case variopinte, gli stretti vicoli, i pescatori, i limoni, i piccoli borghi, tutto si è fermato nel tempo. Marina Grande è il primo approdo per chi arriva sull’isola. Le casette colorate si affacciano sul lungomare dove si affacciano boutique, tipiche botteghe, romantiche chiesette. Marina della Corricella è il borgo più antico. Vi innamorerete delle facciate colorate e delle barche da pesca che dondolano sull’acqua: l’ideale per una tranquilla passeggiata e una cenetta a base di pesce fresco. Non può mancare una visita all’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” e la spiaggia della Chiaiolella, col suo fondale limpidissimo. Imperdibile una tappa alla Spiaggia del Pozzo Vecchio, nota come “Spiaggia del Postino”, resa famosa dal film interpretato dall’indimenticabile Massimo Troisi.
Tour a Pompei e visita al Vesuvio
Era il 79 d.C. quando Pompei fu sepolta dall’eruzione del Vesuvio. Sepolta dalla cenere incandescente, La città è rimasta intatta. Per circa 66 ettari è possibile percorrere le antiche strade, , entrare nei negozi, nelle case, nei teatri, vivere le abitudini, la cultura e le bellezze dell’epoca.
Visitare l’imponente Vesuvio non richiede una particolare preparazione fisica, ma il giusto spirito d’avventura. Una passeggiata che vi condurrà alla cima del vulcano per ammirare il cratere e il panorama mozzafiato su Napoli e sull’intera costa. La zona vesuviana è inoltre famosa per la tradizione agroalimentare. Portatevi a casa un grappolo di pomodorini del Piennolo: vi regaleranno il sapore dell’estate tutto l’anno.
Il terreno vulcanico è il più ricco al mondo di minerali. Questa peculiarità regala ai vini prodotti alle pendici del Vesuvio profumi e sapori inconfondibili. Non perdete l’occasione di assaggiare il Piedirosso, il Lachryma Christi, il Caprettone.
Tour nella Napoli esoterica
Napoli ha anche un volto oscuro, ricca com’è di miti e luoghi misteriosi. In ogni vicolo c’è una leggenda da narrare, ogni edificio racconta una storia di fantasmi e delitti amorosi. La storia di Maria la Rossa, gli spiriti dei San Domenico Maggiore, il fantasma di Lucia Amore, le leggende dell’alchimista Raimondo de Sangro, ‘o munaciello, ‘a bella ‘mbriana: superstizioni e riti che rendono Napoli ancora più magica.
Tra i luoghi misteriosi vi suggeriamo di visitare il Cimitero delle Fontanelle, che accoglie oltre 40.000 resti delle, vittime della grande peste del 1656 e del colera del 1836. Questo luogo ha un importante significato per il popolo napoletano. Secondo la tradizione, in questo posto sacro avveniva il culto delle “anime pezzentelle”, che consisteva nell’adozione di una “capuzzella” (un cranio) in cambio di protezione. Camminare tra le teche ricolme di ossa e teschi adornati con fiori e pizzi, leggere le poesie e le suppliche di grazie lasciate dai devoti di queste anime abbandonate, è davvero un’esperienza emozionante.